L’ Essenza della musica di Flavia Vallega

Ma cosa costituisce l’essenza della musica? I suoni appartengono al piano mentale delle sfere eteriche ed astrali e sono caratterizzati da determinate frequenze vibratorie. Tutto è suono, ogni singola particella vivente nell’Universo è composta da un determinato suono che ne richiama l’essenza. Ogni singola cellula d’ogni creatura animata o inanimata ha una precisa vibrazione decodificabile in una particolare nota, forma e colore. Ogni essere vivente della terra e del cielo ha una propria nota fondamentale e l’unione delle note poste sul pentagramma cosmico compongono la sinfonia della vita.

Quando noi esseri affaticati e turbinanti nelle ore di veglia, finalmente chiudiamo gli occhi per un sonno ristoratore, il nostro corpo astrale (il corpo invisibile della coscienza), fluttua in uno sconfinato oceano di suoni e colori combinati fra loro e si carica di nuove vibrazioni che vengono “registrate” nella memoria della coscienza come segnali e simboli sonori. La musica che in genere ascoltiamo è, comunque, il tenue riflesso della realtà superiore che il compositore ed il musicista, orientati interiormente, ci trasmettono per via inconscia. Essi tentano di commutare le sonorità sottili percepite in suoni udibili ed il loro stato d animo interiore è determinante per la decodificazione e realizzazione delle composizioni musicali. Storicamente mirabili musisicisti hanno sperimentato questa decodifica, donando al cuore ed alla mente degli uomini momenti d intenso richiamo alle sfere celesti, ai luoghi insondabili, al prericordo dei regni di pace del divino paese della nostra origine. “L artista non è forse sempre uno straniero fra gli uomini? Ovunque egli vada, condotto da un qualunque impulso, egli si sente in ogni luogo esiliato. Sembra che abbia conosciuto un cielo più puro, un sole più caldo e degli uomini migliori.” Queste parole furono pronunciate dal pianista e compositore Franz Listz (1811-1886) ed esprimono un sentimento particolare che non è provato esclusivamente da certi artisti, ma anche dai cercatori della verità. Il sentirsi straniero sulla terra è un sentimento spesso provato inconsciamente ed è esotericamente chiamato la “reminiscenza”. Questa è una realtà tipica degli esseri che provano una grande solitudine, inquieti alla vita, anelano profondamente ad una stabilità interiore, ad un “centro di gravità permanente” (citazione del compositore Franco Battiato), e spesso la loro ricerca, unita alle tendenze personali, conduce alle vie della scienza, della religione, dell esoterismo, della musica, dell arte in generale, là dove la sensibilità dell essere può tentare di esprimere l idea dell Assoluto, l anelito al ricongiungimento con l eterna armonia. Tutto ciò che dissero i grandi compositori riguardo la loro ispirazione (Bach, Brahms, Haendel, Haydn, Mozart, per citarne alcuni), indica che essi, con serietà e grande determinazione, si accordarono alla vita superiore, sintonizzandosi alle forze pure ed ai suoni armoniosi. La loro musica è la rappresentazione del desiderio di quella parte di umanità che tenta di percepire, almeno un poco, la presenza del mondo divino. Ma di tutte le innumerevoli vibrazioni e sonorità che ci circondano e ci compenetrano, risuonano in noi, soltanto quelle che sono in accordo con il nostro essere. Là ove l artista aspira all armonia ed alla bellezza del creato, come lo indica la parola greca “kosmos” che significa sia “ordine” che “bellezza”, percepirà ed esprimerà armonia e bellezza, ma se desidera caos e violenza percepirà ed esprimerà caos e violenza. In tal modo attiriamo ciò che siamo, e non solo, purtroppo. Intorno a noi, produciamo continuamente, rumori artificiali, suoni stridenti… dalle sirene dei treni a quelle delle ambulanze, dagli antifurti ai clakson delle vetture, rumori assordanti che raggiungono vibrazioni distruttive per il sistema nervoso, che disorganizzano il nostro organismo; contemporaneamente “artisti” confusi dal caos interiore elaborano musiche altamente disarmoniche prive di contenuti che possano innalzare lo spirito umano, ed alcuni fra loro, consciamente, elaborano suoni e parole subliminali, talvolta registrate al contrario, inneggianti alla parte tenebrosa della coscienza, contribuendo così a rimandare sempre più lontano quella “voce interiore che non riesce a farsi sentire” per la mancanza assoluta del necessario “silenzio”. Ma nel dedalo dell umana “tribolazione”, nell Era dell Acquario, appena iniziata, si fa strada il desiderio di ritrovare il bandolo della matassa aggrovigliata, quel filo d Arianna che conduca all uscita della prigione dialettica e “rumorosa” che abbiamo creato e che conserviamo, pur sapendo nel profondo, che può solo condurci all autodistruzione. Artisti sensibili ed illuminati sono vissuti e vivono isufflando ventate di brezze melodiose al cuore umano, artisti che, ancora oggi, consolano ed accompagnano l anima nelle sue peregrinazioni. Alcuni fra loro, con un maggior grado di purezza sono giunti a percepire melodie provenienti da domini situati al limite dei mondi mortali ed immortali, trasmettendoli secondo le proprie doti. Ascoltando certe composizioni si possono risvegliare dei prericordi, delle reminiscenze dell esistenza di un altra natura, molto differente da quella terrestre. Da questa musica possiamo trarre molta ispirazione e conforto, tanto da poter far penetrare temporaneamente la nostra coscienza nelle sfere astrali superiori, così l anima si orienta verso la sovrumana e suprema realtà. Si potrebbe definire questa musica “divina”, ma essa è solo un interpretazione umana frutto dello stato di coscienza dell essere che la esprime, poichè in questo piano dimensionale è impossibile poter riprodurre la vera sinfonia delle sfere celesti, almeno in questo stadio evolutivo. Essa è composta da vibrazioni così alte e pure che, se portate nel nostro mondo temporale incompiuto, in un istante farebbero esplodere questo universo materico manifestato. Nell Era dell Acquario l informazione sonora e la frequenza della luce stanno cambiando portando gli esseri ed il nostro sistema solare ad un accelerazione quantica; nuovi suoni e nuovi colori stanno compenetrando i sistemi dando informazioni superiori ed incitando al cambiamento per portare ad una manifestazione dimensionale superiore in forza e velocità atomica. Gli esseri tutti sono incitati affinchè l amore, la forza più grande esistente, possa portare a scelte e comportameti in linea con le necessità cosmiche evolutive. L uomo “in cammino” che pone le sue scelte verso il cambiamento fondamentale interiore e la crescita della propria coscienza cosmica, grazie alla perdita dell io egocentrico, affidandosi all intuizione ed alla scintilla divina nascosta ma presente nel suo cuore, giungerà un giorno, trasformato in ogni singola cellula e trasfigurato nella nuova forma vibratoria celeste ad essere strumento all unisono nella grande sinfonia cosmica dei Regni di quiete del Creatore. ———————————–

Flavia Vallega (cantante-compositrice: CD – Solaris :”Il Sentiero al Regno del Sole” ed. MAP , CD “Punto Zero” (la riconfigurazione dell essere in divenire) (Il brano che dà titolo al CD è dedicato a Gregg Braden-un ringraziamento speciale a Franco Battiato che con il suo sostegno, la stima ed i preziosi consigli ha contribuito alla creazione di questo CD) – Tembé Nehté – CD: “Tembé Nehté” ed. MAP). flaviavallega@tin.it www.celestinian-center.com ——————————————————————————– |

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